sveglia alle 03.30 = prugne!!



Dall'assenza di aggiornamenti potrebbe sembrare che i filuffi si siano presi un mese di vacanza, dimenticando fornelli, manicaretti, zucchero e merende dopo aver lanciato i grembiuli dalla finestra.
Ebbene niente di tutto questo, la realtà è che il povero filuffo è tenuto in ostaggio dalla gelateria a Torino, quest'anno per lui le ferie non sono che una parola di 5 lettere senza alcun significato. Invece la filuffa, in ostaggio anch'essa, ha avuto la gentile concessione di una sola settimana dai suoi aguzzini svizzeri, riducendosi così a concentrare in 7 giorni tutto quel che si è persa della sua terra natìa negli ultimi 8 mesi di assenza da casa.
La vacanza, meravigliosa, ma lungi dall'essere rilassante, l'ha riportata nella sua dimora svizzera più stanca di prima di partire, al punto tale che oggi, domenica mattina, si è dovuta svegliare alle 3.30, dopo aver realizzato di avere indosso ancora i vestiti del pomeriggio precedente, quando innocentemente si era accasciata sul letto alle 18 con la tenera intenzione di una piccola siesta dopolavoro.
In qualche modo bisognava pure ottimizzare questa sveglia prepreprecoce, oltre che soddisfare la fame accumulata in tutta la giornata precendente (in cui aveva solo fatto colazione); così si è affacciata nel giardino a raccogliere le prugne mature e ne ha fatto marmellata e dolce per la colazione.
La giornata si prospettava perfetta al sole sul balcone, con una tazza di cappuccino in mano, il pezzo di dolce tra i denti e nell'altra mano le pagine di AD di agosto, quasi interamente dedicato alle bellezze pugliesi; quand'è che alle ore 5.30 l'invadente coinquilino svizzero scende le scale in vestaglia (bbbrrr) a seguire il profumo del forno come una formica segue lo zucchero e con fare fantozziano si getta sul dolce, divorandolo famelicamente senza alcuna dignità.
Non c'è dubbio che la filuffa non avrà nessuna nostalgia della sua convivenza svizzera quando di qui ad un mese intraprenderà, col suo filuffo vestito da principe azzurro, l'agognato ritorno a casa.
Forse la marmellata di prugne sarebbe stato l'unico souvenir decente di questo paese senza terra, nel senso agricolo del termine :)
Qui sotto invece, un souvenir ormai lontano dei giorni pugliesi:




Leave a Reply

Filuffi. Powered by Blogger.