Cominciamo quindi a confezionare piccole boites per gli affezionati, giusto un apristomaco ed aprifila a tutto il marasma di dolci natalizi che realizzeremo e di cui ci abbotteremo durante le feste. Per ovviare ai sensi di colpa è ovviamente previsto un intenso programma fitness di corse selvagge in aperta campagna, inaugurata oggi, vigilia dell'Immacolata, al tramonto, ma che speriamo di poter seguire ben oltre le feste :)

Quanto ai baci...che buoni! nonostante il ripieno di latte e gianduja (per noi puristi del fondente), dobbiamo dire che ci siamo davvero leccati i baffi...e l'impresa è tutt'altro che ardua.

Basta mescolare 150g di nocciole tostate e tritate grossolanamente con 100g di zucchero a velo e 5 cucchiai di panna tiepida ed unirli a 200g di cioccolato a latte sciolto a bagnomaria (noi abbiamo integrato 100g di gianduja a 100g di latte). Mettere l'impasto in frigo per una mezz'oretta e formare poi delle palline grandi quanto una noce, per poi aggiungervi sopra la nocciola finale prima di intingere il tutto in 200g di fondente temperato.

In tutto ci vorranno altri 50g di nocciole, che noi abbiamo anche caramellato per toglierci ogni sfizio...e nel risultato l'involucro di caramello conferisce al bacio quel quid a cui la Perugina e quindi la Nestlè non hanno mai pensato. Peccato per loro! :D